HERPES VIRUS NEL GATTO
Sabato 11 gennaio 2020
La causa più comune di problemi oculari nei gatti è determinata da infezione da herpesvirus felino;
questo determina congiuntiviti (infiammazione del tessuto rosa che circonda l’occhio) e/o cheratiti
ulcerative (“ferite” a carico della cupola trasparente che ricopre l’occhio) accompagnate o meno da
lacrimazione; l’altro apparato più frequentemente colpito è quello respiratorio superiore dove
determina principalmente riniti (“raffreddori” caratterizzati da starnuti, colpi di tosse e scolo
nasale). Il virus è molto diffuso nella popolazione felina, alcuni studi mostrano positività al virus
superiore al 90%, ed è altamente specie-specifico (non può trasmesso alle persone o alle altre specie
animali come i cani). E’ molto contagioso fra i gatti e la diffusione avviene attraverso la via aerea
(starnuti e colpi di tosse) o semplicemente vivendo nello stesso ambiente di un gatto infetto. La
maggior parte dei soggetti contrae l’infezione dalla madre durante i primi giorni di vita. La
vaccinazione riduce i sintomi dell’infezione ma non può proteggere del tutto il paziente.
QUALI SONO I SINTOMI?
Le manifestazione cliniche oculari associate alla malattie dipendono dall’età del gatto
- gravissime forme congiuntivali/corneali nei gattini che possono portare a gravi complicanze fino
alla perforazione corneale e alla cecità del soggetto.
- nei gatti giovani (dai 6 mesi ai 4 anni) si osservano frequentemente congiuntiviti più o meno
associate ad ulcere corneali.
- nei pazienti anziani si hanno più frequentemente solo congiuntiviti.
Complicanze dell’infezione erpetica includono: cheratocongiuntivite secca (l’occhio si presenta
poco “bagnato” e molto arrossato), simblefaro (aderenze fra cornea a congiuntiva che si
“appiccicano” fra loro), sequestro/nigrum corneale (comparsa di una “crosta nera” sulla superficie
dell’occhio), occlusione del sistema escretore naso-lacrimale (con lacrimazione cronica) e cicatrici
cornealiI sintomi respiratori possono essere associati o meno; molto spesso questi pazienti hanno una storia
di congiuntiviti/ulcere corneali croniche con andamento altalenante nel tempo. Gli studi mostrano
che più dell’80% dei gatti, una volta contratta l’infezione, non guariscono e diventano portatori del
virus per tutta la vita; alcuni di essi non mostreranno mai più i sintomi della malattie, e sembreranno
clinicamente sani, mentre altri avranno delle recidive con il ripresentarsi dei sintomi oculari e/o
respiratori. Lo stress è la causa più frequente di recidiva della patologia ed è spesso causato da
cambiamenti nella routine del gatto (arrivo di estranei, nuovi animali in famiglia, cambiamenti di
abitazione, viaggi ecc)
COME SI EFFETTUA LA DIAGNOSI?
La diagnosi avviene, principalmente, su base clinica e in base alla risposta alle terapie mediche
somministrate, la presenza di ulcere dendritiche (particolari forme di ulcera a livello corneale con
aspetto arboriforme) è patognomonica di infezione erpetica (significa che è la sola malattia in grado
di darle e quindi la loro presenza da certezza di diagnosi); una infezione da herpesvirus deve essere
sospettato in tutti quei soggetti nei quali non avviene risposta alle terapie antibiotiche (che non
hanno effetto sui virus). I test di laboratorio sono disponibili, ma sono poco attendibili dando spesso
falsi negativi.
QUALE E’ IL TRATTAMENTO?
I farmaci antivirali (locali o per bocca) possono controllare i sintomi della malattia, questi prodotti
agiscono come virustatici (rallentano la replicazione, non eliminano il virus) aiutando il sistema
immunitario a combattere l’infezione; non esistono ad oggi farmaci virulicidi (che uccidono il
virus).
Le infezione virali determinano frequentemente infezioni batteriche secondarie, per questa ragione
spesso un antibiotico viene associato alla terapia.
Bisogna tenere presente che le infezioni da herpesvirus possono essere controllate ma non curate, il
virus diventa cronico nell’organismo attraversando periodi di quiescenza (il virus è a riposo) e
periodi di attività.